Le più importanti Università del mondo, comprese molte Università italiane, prevedono ormai da decenni l’erogazione di corsi totalmente on line.

Infatti, quella on line, con videolezioni, dispense, slide e manuali scaricabili e stampabili, ma in formato digitale, è la modalità che più di ogni altra consente di rendere efficiente,personalizzato e rapido un percorso di formazione, senza perdite di tempo inutili, disagevoli trasferte per recarsi a lezione, costi spropositati.

Questo perché lo studio efficace e serio di materie complesse non può limitarsi a quanto esposto in poche ore di una lezione in aula, ma deve sempre essere effettuato su testi e manuali (o tutt’al più videolezioni integrative) che richiedono una attenzione e un impegno notevoli, di parecchie ore, ben di più delle poche spese seduti in un aula ad ascoltare un docente.

La presenza fisica, in un aula, di fronte al docente e insieme ad altri allievi,
non è purtroppo certo l'ambiente ideale per apprendere.

Una lezione collettiva, infatti, è necessariamente standardizzata sulle esigenze della scuola e del docente più che su quelle degli allievi e, anche se cercasse di orientarsi in questa direzione, sarebbe comunque costretta ad essere esposta in maniera identica per tutti, senza tenere conto delle esigenze individuali.

Ma, inoltre, una lezione “in diretta”, dal punto di vista dell’efficienza dello studio e dell’apprendimento, è drammaticamente lenta, confusa, costellata di interruzioni, di pause, di domande inopportune e inutili, di divagazioni.

In ogni caso, è a tutti evidente che impadronirsi di una materia (e non semplicemente superare un facile esame orale) non è possibile limitandosi a frequentare lezioni in aula o conferenze: chiunque abbia studiato a livello universitario sa bene come siano necessarie centinaia di ore di studio individuale, su manuali e dispense. Questo compito è facilitato, nelle nostre lezioni, dal fatto che esse sono state appositamente redatte per lo studio on line delle nostre scuole, e non sono quindi, come avviene per la maggior parte delle altre scuole, una semplice raccolta di testi, appunti, articoli e manuali scritti da altri e non per lo scopo della formazione specifica in naturopatia e counseling.

Mentre nella modalità pedagogica lo scolaro ha bisogno della “spiegazione” della lezione da parte della maestra, e di essere guidato nel metodo e nella pratica dello studio, l’adulto ha bisogno di apprendere solo quello che gli è utile, in relazione ai suoi interessi consolidati, ai suoi progetti, ai suoi desideri.



Una lezione impostata sotto forma di conferenza, nella quale un “esperto” illustra con slide o su una lavagna una serie di concetti, di dati e di nozioni, non può mai sostituire lo studio individuale e, così impostata, si rivela una perdita di tempo.
Se, infatti, la sua lezione consiste nell’elencare una serie di dati, allora è inutile perché questi dati sono oggi disponibili su testi cartacei o piattaforme digitali e devono essere analizzati, collegati, memorizzati. Quindi, anche raccogliendo appunti, lo studente deve poi studiare in maniera approfondita su manuali, per conto suo, se vuole davvero apprendere.

Se, invece, chi insegna espone una serie di concetti, chiunque comprende come non sia possibile riassumere in poche ore di lezione quello che è contenuto in manuali e testi di livello universitario su un qualsiasi argomento.

Se i contenuti dei nostri manuali, guide, dispense, dovessero essere esposti verbalmente a lezione, occorrerebbero parecchi anni, non poche ore di esposizione per metterli a disposizione degli allievi.

Frequentare per anni una scuola recandosi in qualche weekend all’anno ad ascoltare un “esperto” che parla di qualche argomento non è una modalità seria, efficace ed efficiente di apprendere, e squalifica chi insegna e chi pretende così di formarsi in maniera adeguata.

Per esempio, illustrare la teoria dell’evoluzione in una lezione in aula significa semplicemente fornire alcuni spunti e idee, ma non potrà mai essere paragonato, dal punto di vista dei contenuti e dell’apprendimento, a ciò che si deve studiare su testi scientifici che mettono a confronto le varie ipotesi, le discutono, illustrano anche graficamente concetti complessi, che richiedono attenzione e continui rimandi a quanto esposto nelle pagine precedenti e successive e a testi di approfondimento.
Tutto questo non è possibile fare seduti al proprio posto in un aula di lezione, dove la lezione, appunto, non si sviluppa sulla base delle esigenze individuali, ma è uguale per tutti e si snoda seguendo il filo di un ragionamento condotto da altri, alla velocità imposta da altri, senza possibilità di intervenire e interrompere la lezione tutte le volte che si abbia bisogno di chiarimenti o approfondimenti.

Insomma, lo studio individuale nella comodità della propria abitazione, con la disponibilità di un ampio materiale didattico e di supporto (archivio dati, enciclopedie e dizionari in formato digitale) e con il supporto del tutor, è ineguagliabile.

Come si è spiegato, le scuole di formazione impostate ancora nella modalità obsoleta della lezione frontale in aula costituiscono una modalità inefficiente, dispendiosa in termini di tempo e di denaro, che si giustifica solo col fatto che queste scuole non hanno la cultura, la competenza e la capacità di fornire agli studenti contenuti didattici e formativi seri, sotto forma di lezioni online.

Esse, solitamente, si limitano a richiamare in un’aula, spesso di un albergo, i loro allievi che assistono sostanzialmente a una conferenza su un certo argomento, nella quale un relatore si limita a leggere quanto già scritto nelle slide proiettate.

Il materiale didattico delle scuole che prevedono una formazione in aula si riduce spesso a poche pagine di una dispensa e agli appunti raccolti a lezione, mentre le lezioni delle scuole on line prevedono un importante e impegnativa mole di manuali e pubblicazioni scientifiche che solo lo studio individuale, nella propria abitazione, può consentire di fare proprio.

Inoltre, la personalizzazione dei tempi di studio che solo la formazione on line consente, permette a chi ha più tempo a disposizione o semplicemente lo sa gestire meglio, a chi è particolarmente portato per lo studio o semplicemente più motivato e interessato alla materia, di ridurre notevolmente i tempi per il completamento del percorso formativo. Cosa impossibile da fare quando si segue una scuola con lezioni in aula, in quanto in quest’ultima i tempi per la progressione di studio sono fissi, con scadenze e appelli, non sono personalizzabili e sono spesso molto lunghi.

In materia di naturopatia e di counseling, poi, i costi delle relative scuole con lezioni in aula sono assolutamente spropositati (oltre 8000 euro!), persino superiori a quelli dei corsi di laurea universitari, pur non rilasciando un titolo legalmente valido e fornendo una preparazione superficiale e approssimativa.
Si consideri che gran parte della formazione, e specialmente quella in naturopatia e counseling, si fonda sull’acquisizione, la comprensione, la ritenzione mnestica di moltissimi dati, fatti, nozioni, definizioni, concetti, idee, per ciascuno dei quali è opportuno, ai fini di un efficace apprendimento, che l’allievo possa approfondire secondo i suoi tempi e le sue esigenze i temi trattati.

Quando si affronta seriamente un argomento di studio, chiunque si trova di fronte a passaggi ostici, a termini che non conosce, a concetti che non comprende, e deve quindi dedicarsi a chiarire ed approfondire questi dati, prima di proseguire lo studio.
In un aula in cui un relatore espone secondo i sui tempi e i suoi modi alcuni argomenti a molte persone contemporaneamente, questa personalizzazione dello studio è impossibile, ed è anche per questo che le lezioni in aula sono spesso troppo discorsive e dispersive, oltre che affrontare pochi temi con superficialità.

Lo studio individuale a casa, in ufficio o dovunque ci si trovi, permette la consultazione (cartacea o accedendo a Internet) di manuali, test, enciclopedie e, naturalmente, dell’infinito mondo del web, tutte le volte che si trovi di fronte a termini o concetti che non si conosce o di cui si vuole sapere di più. Tutto questo è impossibile da fare in aula, per cui, in ogni caso, le poche nozioni che possono materialmente essere esposte in una lezione in presenza devono poi comunque essere riviste, riordinate, corrette, ampliate e approfondite attraverso lo studio individuale, nella propria abitazione.
Uno spreco di tempo e di denaro.

Inoltre, nello spazio di un weekend, con tutte le interruzioni che caratterizzano questo tipo di lezione, gli argomenti che possono essere esposti, per motivi di tempo, sono pochissimi, e tutti in maniera molto superficiale.